In Italia viviamo in un “divario di circolarità”, destinato ad aumentare. Sono ancora pochi i minerali, i combustibili fossili, i metalli e le biomasse che vengono riutilizzati, e questo purtroppo riflette la radicata mentalità dell’economia lineare, in cui i prodotti hanno spesso breve durata e i residui si smaltiscono in discarica.
Eppure la pressione per costruire un’economia globale sostenibile è sempre più forte e riguarda tutti gli aspetti delle aziende. Clienti, investitori, partner, fornitori, dipendenti e ONG chiedono una revisione della modalità lavorativa per ottimizzare le risorse e ridurre le emissioni, consolidando di fatto un modello economico circolare.
L’adozione di principi legati all’economia circolare, alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica è ormai imprescindibile per la realizzazione di un mondo Net Zero, con emissioni di gas a effetto serra il più vicino possibile allo zero, e con il riassorbimento delle emissioni rimanenti dall’atmosfera, dagli oceani e dalle foreste.
L’economia circolare: entro il 2030 un valore economico di 4,5 bilioni di dollari
È utile valutare anche un ulteriore aspetto: la circolarità rappresenta una scelta innovativa anche per quanto riguarda la redditività.
Secondo la fondatrice della Ellen MacArthur Foundation, l’economia circolare è “framework for an economy that is restorative and regenerative by design”, ovvero si propone di ridurre sprechi e inquinamento, mantenere in uso prodotti e materiali e rigenerare i sistemi naturali.
La creazione di un’economia circolare ha l’importante scopo di migliorare la competitività identificando risparmi sui costi e aumentando la resilienza, migliorando inoltre le relazioni con fornitori e clienti e agendo sui cambiamenti climatici per rispettare gli impegni di sostenibilità.
I numeri parlano chiaro: si prevede che entro il 2030 l’economia circolare possa generare un valore economico di 4,5 bilioni di dollari, dando inoltre rendimenti più elevati per le aziende sostenibili rispetto ai loro competitor.
3 aziende circolari
Quando si intraprende un percorso di economia circolare, nell’ambito aziendale, è possibile trarre ispirazione da molti leader del settore. Eccone 3 esempi:
Signify è un’azienda leader mondiale nell’illuminazione che offre ai propri clienti un servizio di luce innovativo: i clienti pagano solo per la luce fornita, mentre Signify si occupa del recupero, del riutilizzo e del riciclo dei prodotti di illuminazione. Questo approccio circolare permette di evitare gli sprechi e ridurre i costi di manutenzione del 60%.
Cisco propone un servizio completo per la gestione dei prodotti, impegnandosi a ritirarli gratuitamente alla fine del loro ciclo di vita tecnologico. Inoltre, per le imprese che cercano di massimizzare il valore, offre prodotti rigenerati a prezzi ridotti con una garanzia uguale a quella del nuovo. In questo modo, l’azienda mantiene milioni di libbre di materiale fuori dalle discariche e promuove tanto valore per i suoi clienti.
Timberland è un eccellente esempio di eco-innovazione e rappresenta un passo in più verso la circolarità al 100% nel settore dell’abbigliamento. La società consente ai suoi consumatori di restituire qualsiasi prodotto Timberland nei propri negozi per ripararli, rinnovarli o riciclarli.
Da dove partire per una nuova prospettiva circolare?
Fissa gli obiettivi
Comprendi i parametri di riferimento specifici del tuo settore, esamina quali principi stanno adottando le aziende di maggior successo e valuta con attenzione ciò che i tuoi concorrenti stanno facendo. Utilizza un approccio end-to-end, partendo dalla progettazione alla produzione e al completamento del ciclo di vita dei tuoi prodotti per stabilire obiettivi aziendali e KPI.
Coinvolgi il tuo team
Identifica le parti interessate e i team tra le divisioni per costruire una tabella di marcia ben definita e condivisa. Solitamente, gli obiettivi di circolarità sono fissati a livello esecutivo, ma è il lavoro dei team operativi che li rende realizzabili. Una volta impostata la strategia di alto livello, è cruciale coinvolgere l’intera azienda per raggiungere un traguardo prestabilito.
Implementa la governance e le politiche
Attua una governance efficace e definisci politiche che possano standardizzare la comprensione e l’applicazione delle pratiche di circolarità. Soprattutto per le grandi organizzazioni, dove la circolarità può avere un impatto considerevole, gli strumenti e le linee guida di una buona governance possono incentivare e semplificare il coinvolgimento con le parti interessate a tutti i livelli.
Contattaci per altre indicazioni!