Gli incentivi per la trasformazione digitale delle imprese sono programmi, finanziamenti o agevolazioni che hanno l’obiettivo di sostenere le imprese nell’adozione e nell’integrazione di tecnologie digitali nei loro processi aziendali.
In particolare la Digital Transformation 2023 di Invitalia, con una dotazione finanziaria complessiva di 100 milioni di euro, comprende finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto volti a implementare le tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e altre soluzioni tecnologiche e digitali di filiera.
Ma guardiamo nello specifico di cosa si tratta e perché è meglio contattare un team di consulenza aziendale per usufruire in toto di questa opportunità.
Digital Transformation aziende: quali sono i progetti finanziabili?
Istituito dal Decreto Crescita e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’intervento fino al 31 dicembre 2023 andrà ad agevolare la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle imprese toscane attraverso il finanziamento di progetti che prevedono l’implementazione di una o entrambe le seguenti tipologie:
- tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0, ad esempio, soluzioni di Advanced e Additive manufacturing, Realtà aumentata, Simulation, Integrazione orizzontale e verticale, Industrial internet, Cloud, Cybersecurity, Big data e Analytics;
- tecnologie relative a soluzioni digitali di filiera, finalizzate ad ottimizzare:
1. la gestione della catena di distribuzione e delle relazioni con i diversi attori;
2. i software;
3. le piattaforme e le applicazioni digitali per gestire e coordinare processi logistici con caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
4. altre tecnologie, tra cui sistemi di e-commerce e pagamento online, sistemi fintech ed elettronici per lo scambio di dati, tecnologie per l’in-store customer experience, automazione di processi, blockchain, intelligenza artificiale e internet of things.
I progetti di Digital Transformation dovranno:
- prevedere la realizzazione di investimenti oppure di attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione;
- essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva di un’impresa ubicata sul territorio nazionale;
- prevedere un importo di spesa compreso tra 50.000 e 500.000 euro;
- avere una durata massima di 18 mesi a partire dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Bando Digital Transformation 2023: quali aziende possono partecipare?
Agli incentivi della Digital Trasformation 2023 sono incluse le micro, piccole e medie imprese toscane facenti parte dei settori: Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, ICT, Cultura, Turismo, Salute, Altri servizi, Artigianato.
Per accedere, però, è fondamentale essere iscritti al Registro delle Imprese in qualità di imprese attive (e con almeno 2 bilanci approvati e depositati); aver conseguito un ricavo pari di almeno a 100 mila euro da vendite e prestazioni, in riferimento all’ultimo bilancio depositato; non essere sottoposti a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione anche volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo le norme vigenti.
Inoltre, le PMI toscane potranno presentare i progetti insieme ad altre imprese, purché in numero non superiore a dieci, mediante il contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.
Trasformazione digitale Toscana 2023: tipologia dei finanziamenti
Il Bando per la Digital Transformation prevede agevolazioni sulla base di una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili, così articolata:
- 10% sotto forma di contributo a fondo perduto. Le agevolazioni per i progetti di investimento, invece, sono concesse secondo quanto stabilito dal Regolamento UE 1407/2013 della Commissione europea del 18 dicembre 2013 (de minimis);
- 40% in forma di finanziamento agevolato. Il beneficiario, in questo caso, dovrà restituire il prestito senza interessi a partire dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, in rate semestrali posticipate e in massimo 7 anni.
Consulting Digital Transformation: perché chiedere il supporto di un team di consulenza
Le agevolazioni incluse nella Digital Transformation possono offrire una grande opportunità per le aziende toscane. Tuttavia, presentare una domanda di successo e vincere il bando può essere difficile.
Il team di consulenza aziendale Eidos può fornire un supporto prezioso durante il processo di candidatura:
- fornendo informazioni utili sugli aspetti tecnici della domanda, come l’elaborazione dei dati, la definizione di un piano aziendale e le strategie di marketing;
- aiutando le organizzazioni a identificare le migliori opportunità per l’efficienza operativa ed economica;
- dando supporto nell’analisi della concorrenza e nell’identificazione di possibili sfide.
Un team di consulenza può inoltre fornire una valutazione indipendente della situazione aziendale e aiutare ad analizzare il potenziale impatto finanziario, contribuendo a definire un piano di transizione verso la trasformazione digitale.